domenica 1 novembre 2009

Alda Merini


E' scomparsa oggi, una grande poetessa, una grande anima che sapeva guardare dentro alle anime di tutti.
Io penso che grazie alle sue poesie ognuno di noi, anche involontariamente, sia cresciuto dentro.
Sicuramente è una di quelle grandi artiste che ha più dato che ricevuto.

Riposa in pace nella tua intimità dove più nessuno starà lì a darti medicine, chiudi la tua finestra ora...che fa freddo fuori.

Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da argenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all’umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’assenzio
di una sopravvivenza negata.

Alda Merini, da "La Terra Santa" 1983



7 commenti:

achab ha detto...

Belle parole Lorenzo,è stata una grande poetessa e una grande donna,giusta la frase finale.ciao Amico Lorenzo.

logos nella nebbia ha detto...

Si Achab. Una grande sensibile donna.

vanda ha detto...

Donna eccezionale grazie per come l'hai descritta ciao

Pupottina ha detto...

hai scelto una delle sue poesie più belle!
^______________^
buon inizio settimana

Cappellaio ha detto...

Un riferimento. Ha sicuramente ricevuto molto meno di quanto avrebbe meritato. Stile e parole impeccabili.

logos nella nebbia ha detto...

Ciao Stella, grazie del passaggio. Ti ho commentato sul tuo post

logos nella nebbia ha detto...

Grazie Mattia, infatti è quello che penso, non ha ricevuto molto dalla vita e dal mondo della cultura.

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