Se la coppia eterosessuale fosse davvero garanzia per l'identità sessuale futura dei figli,non ci sarebbero omosessuali tra quanti sono cresciuti con un padre e una madre come nostro costume familiare prevede.
Ma questo non è, come invece dice chi non vuole che coppie omosessuali adottino figli.
Che dire poi dei bambini cresciuti negli orfanotrofi , dove non ci sono nè padri nè madri ?
Forse l'identità si costruisce ,oltre che coi processi di identificazione, anche e soprattutto a partire dai contesti d'amore e di cura in cui il bambino viene a trovarsi.
Io non credo che l'amore e la cura sia prerogativa delle coppie eterosessuali, che spesso, per effetto di separazioni e divorzi, non esitano a consegnare i figli ad altre figure genitoriali, rendendo non poco complicato il processo di identificazione.
Io penso che l'uomo non sia costruito in modo così meccanicistico come alcuni vogliono farci credere. Le sue capacità di adattamento superano di gran lunga gli schemi che psicologi e pedagogisti prevedono. Di una cosa sola non solo i bambini, ma tutti quanti noi, non possiamo fare a meno per vivere. Questa cosa si chiama amore, da qualsiasi persona provenga.
Le distinzioni vengono dopo, ma molto dopo.
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