lunedì 29 settembre 2008

La mia solitudine


"La mia natura, portata al silenzio e alla riflessione,
aveva sempre provato un certo disgusto per ogni forma di frastuono o di clamore,
per ogni manifestazione di quell'allegria portata all'eccesso
che tanto spesso sconfina nella violenza.
Avevo sempre odiato la gozzoviglia goliardica e carnevalesca.
Guitti saltellanti che festeggiano il vuoto e il nulla della mente,saltimbanchi improvvisati pronti a orendersi beffe di chiunque.
Ora, in perfetta solitudine,cerco solo un segno d'amore" .

Lorenzo

1 commento:

Miriam ha detto...

Solitudine e silenzio...le due cose che amo di più. Servono,stimolano la riflessione,danno un senso di quiete e pace..in effetti c'è così tanto rumore in giro...

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