Ecco come ci comportiamo col nostro pianeta:continuiamo ad utilizzare
la plastica per ogni cosa possibile ed immaginabile,solo perche',sul
momento,costa molto di meno rispetto ai prodotti naturali(e di
conseguenza non inquinanti,come il vetro,o biodegradabili,come quelli
che si possono ottenere dal mais o da altre piante).
Inoltre, cosa non meno importante, c'è bisogno davvero di avvolgere qualsiasi cosa con polistirolo e plastica.
Nei supermercati tutto è avvolto, lucido,etichettato.
Bottiglie di plastica, piatti usa-e-getta, bicchieri
monouso, posate, spazzolini da denti, ma anche caschi, cavi,
giocattoli da spiaggia, profilattici e siringhe: il Mediterraneo
rischia di morire strangolato. Nella morsa dei rifiuti di plastica è
il mare più a rischio dell'intero pianeta. Sulle onde del mare nostrum
ci sono duemila frammenti di materiali plastici per chilometro
quadrato, dice una ricerca di Greenpeace .
Propongo di fare una legge che vieti di avvolgere con prodotti non naturali gli alimentari.
Funziona così bene prendersi la verdura e la frutta da sè e pesarsela.
5 commenti:
Piacere mio di conoscerti Serenella e grazie della visita. Io penso che su questa problema l'unica soluzione è legiferare in merito. Il fine dovrebbe essere quello del risparmio (anche monetario visti i costi di imballaggio).qualcuno potrebbe obiettare che così è più igienico, vorse è vero, ma il prezzo da pagare in fatto di smaltimento dei rifiuti mi sembra troppo alto e poi...ci sono sempre i famosi guanti nei supermercati.
ciao a presto
Lorenzo
Certo che non basta,ma è meglio di niente o, come dice Di Pietro, siccome so che sono troppo lontano dalla costa smetto di nuotare.
No, nuoto!
In questo caso è un buon inizio.
Si certo, meglio di niente. Anzi, ci sono molte città come la mia dove la raccolta differenziata è praticamente totale, con 5 tipi diversi di bidoni per rifiuti. Molto si è fatto,grazie a governi sensibili al problema, ma secondo me bisogna cambiare modo di produrre e consumare.
Chiara, a chi lo hai chiesto? In ogni caso, io sì, lo sono!
Si nono ecologista pure io ( nel caso lo avesse chiesto a me), mi sembra doveroso e rispettoso verso la comunità.
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