mercoledì 24 febbraio 2010
Emacs, ovvero il futuro fra noi
Chi abbia visto il film " l'uomo che fuggì dal futuro", con uno strepitoso Robert Duvall, ricorderà la famosa scena della confessione dove il protagonista entra in uno stanzino, con l'immagine di Cristo, e si confessa. Ma la cosa curiosa è che nel film ci fa capire benissimo che questo assurdo dialogo è fra il protagonista è una macchina con delle frasi preregistrate.
Io uso anche il sistema operativo Linux, una passione e un divertimento.
In questo sistema esistono degli editor di testo, per vari usi. Uno molto potente è EMACS, creato al MIT e a Stanford da altri vari hackers fra cui Stillman e Steele.
Ora questo editor ha anche una funzione chiamiamola ludica, più precisamente si tratta di ELIZA.
ELIZA è la parodia di una psicoterapeuta rogersiana:
Come funziona? Io apro il programma e lei mi chiede " come stai Lorenzo?" io posso rispondere bene, male, così così, e lei inizia la conversazione! Parlami di te, quali sono i tuoi problemi, è da molto che ne soffri ecc............
Rimasi allibito, sembrava davvero che io interagissi con ELIZA e lei mi ascoltasse.
Tutto questo succedeva già nel 1999.
Io dico, spesso i film di fantascienza sono una anticipazione di quello che accadrà, ma il bello è che mentre lo vediamo al film ne ridiamo ritenendo assurde certe invenzioni per poi caderci in pieno senza accorgercene!!
" Gli individui hanno in se stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé, gli atteggiamenti di base e gli orientamenti comportamentali. Queste risorse possono emergere quando può essere fornito un clima definibile di atteggiamenti psicologici facilitanti " Carl Rogers
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10 commenti:
Ciao Lorenzo, sono ELIZA. Come stai?
Condivido in pieno mil tuo pensiero (frase non registrata)!
Non so se faccio confusione, ma io ho sempre pensato che quando si va da uno psicologo, questi non ha altro che la funzione di specchio interiore, al quale noi, per varie ragione non intendiamo mostrarci.
Lui non fa altro che far parlare noi che, nel nostro profondo, già conosciamo le cause dalle quali scaturiscono i nostri "malesseri non fisici". Cause che dentro di noi non abbiamo mai rimosso o superato e che, quindi, devono essere elaborate. Sono la, in un angolino che aspettano di poter finalmente vivere il loro tempo. Tempo che potrebbe risalire ad un passato molto lontano o anche recente e persistente nel presente.
Io faccio molta autoanalisi. Non è presunzione. So benissimo di non aver elaborato alcune vicende importanti della mia vita (tipo la morte di mio padre) o non aver accettato la RSA per mia madre. Ancor oggi non sono convinta neanche che il morbo di cui soffre sia proprio quello dell'alzheimer.
Cmq il tuo blog è veramente una grande enciclopedia ben illustrata e trattata con argomenti che tu fai apparire semplici ma che in realtà sono molto complessi!
Complimenti, Lorenzo. Nei tuo post c'è tutto, tranne la nebbia. Sono tangibili e sempre attuali.
Scusa, ho dimenticato, grazie del complimento e, non avendo molto tempo, volevo dirti che risponderò poi anche al tuo commento sul post dei giovani.
Grazie Francy, linux è formidabile e poi è tutto gratuito grazie alla filosofia GNU.
Maè vero infatti. Spesso i film di fantascienza sono anticipazioni di quello che sarà il reale.
Sul Computer in effetti erano già avanti al cern come al MIT negli usa e già si parlava di cibernetica. Tieni conto che matematicamente si era già previsto tutto ( linguaggio macchina, matematica di Boole).
Una domanda intendi Red Banner Blade Runner??
Perchè io quel film non l'ho mai sentito.
Amo anch'io la fantascienza, riesce a farci riflettere sull'oggi facendoci dare uno sguardo - spesso inquietante - sul futuro,sollecitando la fantasia. Eppure domani è già qui, intorno a noi, basta sfirzarsi di guardare bene le cose in profondità. E saremo dentro al futuro, entreremo in quel film che ci affascina perchè cio sembra così lontano.
Un bacio futuribile Lorenzo miao miao
Anche io amo la fantascienza fel, sia i libri che i film ( non tutti però).
Tra gli scrittori indubbiamente Asimov e Frank Herbert ( quello del ciclo di Dune).
I film mi piacciono molto, fra i preferiti Dune,Blade Runner, ma anche molti altri fino a incontri ravvicinati del terzo tipo.
Il futuro è fra noi qualcuno ha detto, ed è vero, e penso inoltre che le idee futuribili spesso condizionano le scelte di oggi.
Un bacione dal futuro anche a te Fel e grazie del commento.
ehehhee.. certo è Blade Runner,l'altro è una canzone rock di Randy che stavo ascoltando :DDD
Non farci caso .. mi capita di sovrapporre pensieri mentre faccio più di una cosa contemporaneamente.
eheheheh.. bene, mi consolo, non sono l'unica che mangia il fax e spedisce il caffè :DDDDDDDDDDD
Lori, lo sai qual'è la mia teoria dei dèjà vu?
E' un ritorno dal futuro al presente e mai dal passato! Il futuro per me è rappresentato da manciate di secondi di tempo e spazio impazziti nella velocità che durano pochissimo. Il tempo di capire cosa stiamo per vivere. E tornati nel presente spesso rispondiamo a domande ancora non poste o sappiamo cosa sta per accederci o addirittura riconosciamo luoghi dove non siamo mai stati. Beh, non credo che i dèjà vu appartengono al passato, ma al futuro nel quale siamo proiettati da una incoscia o reale dimensione che non ci permette di valutare il tempo!
Il passato è realtà, il futuro è un viaggio a portata di mano!
Buona giornata Lorenzo.
P.S.: Le teorie di Elisena sui dèja vu! Ke matta!
hehhehe bellissima teoria degna di Einstein.
E' interessante, solo che io non ho mai visto uno che dal futuro mi venga a dire che devo fare in certe situazioni.:))))))))
Magari un giorno mi apparirà un Lorenzo grasso come un rospo gonfio dal futuro e finalmente potrò vedere se era solo o.....in compagnia di....
Il bello di un blog o di un post, Elisena, è proprio il fatto che da un argomento ci si possa poi perdersi in mille rivoli. Far andare la fantasia quindi qualsiasi cosa è lecita.... pure la tua teoria del futuro.:))
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