domenica 7 febbraio 2010

La piramide di Cheope e il numero aureo




La Grande Piramide fu costruita suguendo il rapporto aureo il quale sussisterebbe in questo caso fra il semilato della piramide e l'altezza della facciata triangolare costruibile sulla stessa, il che porterebbe a un'inclinazione teorica della facciata pari a 51° 49' ca. La piramide reale ha un’inclinazione delle pareti di 51º 50' 35", estremamente simile a quella teorica, e di fatti, esplicitando i conti, tra il semilato e l’altezza reali si ottiene il numero aureo.
Si tratta anche questa volta di valore molto vicino a quello teorico 1,6180; e forse è proprio grazie a questa precisa proporzione rispettata nella sua costruzione che questo monumento sembra possedere alcune particolari qualità. Un esempio potrebbe essere questo:

esiste infatti un brevetto in Cecoslovacchia, rilasciato nell'anno 1959, che è diventato famoso in tutto il mondo. Riguarda un'invenzione fatta dall'ing. Karl Drbal: una scoperta che sembrava di poco conto se non addirittura insignificante ma che si è, poi, rivelata straordinaria e sconcertante perché continua ad interessare ricercatori e scienziati.
L'ingegner Drbal aveva presentato domanda di quel brevetto alla Commissione competente di Praga nel 1949: la sua richiesta riguardava un piccolo aggeggio di cartone, una piramide in miniatura, costruita in scala su quella famosa di Cheope.
Drbal affermava che quel modellino era uno straordinario "affilatore di lamette da barba" perché, mettendo dentro al modellino di piramide una lametta da barba logora per l'uso, in 24 ore tornava come nuova. E tutto questo avveniva grazie ad una energia misteriosa che si trovava in quella forma piramidale.
I periti della Commissione brevetti rimasero sconcertati perchè la documentazione dell'ingegnere era ineccepibile per quanto riguardava l'effetto ma non spiegava come avveniva il processo ... Drbal disse che non si potevano fornire spiegazioni perché nessuno sapeva come avvenisse quel fenomeno.
Quel brevetto aprì un nuovo interessante capitolo nei misteri delle Piramidi e dimostra, senza ombra di dubbio, che una struttura piramidale (costruita secondo i parametri matematici delle antiche piramidi ed, in particolare, quella di Cheope), sprigiona speciali energie di cui non conosciamo l'origine e la natura ma che sono oggettive e reali, al punto da portare fondamentali modifiche nella struttura della materia di un oggetto.
Gli esperimenti di Drbal furono ripetuti da migliaia di ricercatori in tutto il mondo sempre con lo stesso strabiliante risultato: all'interno del modellino si sprigiona una energia "speciale" . Tuttavia essa non é presente con la stessa intensità ed efficacia in tutti i punti della piramide. Il punto ottimale é a due terzi dalla base.
Nella grande Piramide di Cheope, in quel punto specifico, é stata trovata una particolare stanza che é chiamata la "Camera del Re".

6 commenti:

Francy274 ha detto...

Complimenti! Hai trovato notizie su Drbal, non immagini quanto ne rimasi affascinata da questa inverosimile scoperta quando lessi il libro "All'ombra delle Piramidi". Sulla piramide di Cheope c'è da dire che è l'unica al mondo che al suo interno è sferica come il mondo e con le stesse proporzioni matematiche, inoltre fu l'unica piramide in cui non si trovò il corpo del faraone, tanto meno nelle due minori.. e se fosse stato trasferito in un'altra dimensione proprio in base al rapporto aureo ? Il corpo non fu mai trovato in nessun altro luogo, naturalmente per ora posso dire che pecco di fantasia.. maaaa, chi saaa..mi piacerebbe.. :))

Felinità ha detto...

Lorenzo, i misteri della piana di Giza li amo follemente, sono molte le coincidenze di calcolo che si trovano all'interno della costruzione, i segreti dei "cunicoli", come è stato possibile avere un pezzo unico come il sarcofago e come ci è entrato nella sala in quell'epoca ? e il parallelismo tra la piana e la via lattea più costellazione di Orione. E non mi dire la Sfinge non ha due livelli di consunzione, molte domande poche risspost evaghe che aprono ad innumerevoli ipotesi miao

Doriana ha detto...

Interessanti questi post che parlano del numero aureo, questo mistero matematico che pure è sotto gli occhi di tutti noi.
Mi ha fatto ridere che Joe Black ti ha paragonato a Giacobbo e tu che non sapevi chi fosse.
Allora io ti paragono a Peter Kolosimo!!!
Comunque devo dire che il tuo è un blog molto vario e interessante, stimoli sempre le discussioni e lasci spazio alle idee.
Sei un pozzo di scienza. Davvero, sai affrontare molti argomenti con perizia e intelligenza.

logos nella nebbia ha detto...

Grazie Doriana dei complimenti, ma forse sono un pò troppo:DD
No, non chiamarmi Kolosimo. Lo lessi da ragazzo e mi sembra molto esagerato anche se devo riconoscergli che è stato il primo a parlare in modo divulgativo sull'argomento.
Ciao e grazie del commento.
Lorenzo

Felinità ha detto...

appunto la testa è consumata in un modo strano rispetto al corpo, anch'io penso sia più antioca di quanto non si dica ..... gli arabi hanno un proverbio illuminante:
- Gli uomini temono il tempo, il tempo teme la Sfinge del deserto - ......... miaoooooo

logos nella nebbia ha detto...

Mi spiace ma non lo so proprio.
Prova rivolgerti a una agenzia di viaggi:)))))))
Grazie del passaggio Marco.
Lorenzo

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