venerdì 28 agosto 2009

Appello per la libertà di stampa


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L'APPELLO DEI TRE GIURISTI

L’attacco a "Repubblica", di cui la citazione in giudizio per diffamazione è solo l’ultimo episodio, è interpretabile soltanto come un tentativo di ridurre al silenzio la libera stampa, di anestetizzare l’opinione pubblica, di isolarci dalla circolazione internazionale delle informazioni, in definitiva di fare del nostro Paese un’eccezione della democrazia. Le domande poste al Presidente del Consiglio sono domande vere, che hanno suscitato interesse non solo in Italia ma nella stampa di tutto il mondo. Se le si considera "retoriche", perché suggerirebbero risposte non gradite a colui al quale sono rivolte, c’è un solo, facile, modo per smontarle: non tacitare chi le fa, ma rispondere.


Invece, si batte la strada dell’intimidazione di chi esercita il diritto-dovere di "cercare, ricevere e diffondere con qualsiasi mezzo di espressione, senza considerazioni di frontiere, le informazioni e le idee", come vuole la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, approvata dal consesso delle Nazioni quando era vivo il ricordo della degenerazione dell’informazione in propaganda, sotto i regimi illiberali e antidemocratici del secolo scorso.


Stupisce e preoccupa che queste iniziative non siano non solo stigmatizzate concordemente, ma nemmeno riferite, dagli organi d’informazione e che vi siano giuristi disposti a dare loro forma giuridica, senza considerare il danno che ne viene alla stessa serietà e credibilità del diritto.


Franco Cordero

Stefano Rodotà

Gustavo Zagrebelsky

2 commenti:

logos nella nebbia ha detto...

Grazie a te Ornella che nonostante tutto rispondi sempre a tutti.
Nel tuo caso io penso ci sia anche una componente di vigliaccheria di noi italiani. E' meglio voltarsi dall'altra parte quando le cose non ci coinvolgono personalmente.
Sulla libertà di stampa concordo totalmente, penso anche che avolte ci sia una sorta di cartello per non far trasparire certe notizie. In questo cartello ci fanno parte tutti i giornali, anche quelli che sembrano più liberi.
Il tuo caso è emblematico visto che si è mosso anche un altro stato.
Grazie della graditissima visita.
Lorenzo

Francy274 ha detto...

Non mi ero accorta della riapertura del Tuo blog...mi fa davvero piacere.:))
Bentornato Lorenzo.
Francesca

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