lunedì 4 gennaio 2010
.....come lacrime nella pioggia.
Ricordo tutto come se fosse successo un minuto fa.
i quaderni colorati
le cartelline con dentro i fogli dattiloscritti
l'emozione nel tenerli fra le mani la prima volta
la contentezza di leggere i suoi racconti.
Ricordo le torri di Escher
ricordo la descrizione dei bar, la gente che ci beveva, gli odori descritti.
ricordo l'ologramma, racconto di un viaggio in auto
ricordo la storia di P.Dick
ricordo la rivista "storie".
L'emozione di vederne il suo nome e cognome
l'orgoglio di farlo vedere ad amici e colleghi
le telefonate
le mail e i racconti spediti ( tutte conservate in un floppy disk)
la macchina da scrivere Olivetti dove immaginavo le sue dita gentili intente a scrivere racconti unici
Il gioco di voler pubblicare un racconto mio ma a nome suo
Il ridere nel vederne poi pubblicata la critica
I favori chiesti a un collega affinchè mi comprasse quella rivista, in vendita solo nelle grandi città.
L'orgoglio nel far vedere agli amici i racconti pubblicati
la contentezza nel sentirla contenta
la gioia nel vederla contenta
le cartelline colorate
Il quaderno degli appunti.
L'attesa sua mentre leggevo
i suoi occhi sorridere mentre vedeva i miei contenti
il mio orgoglio di amare una potenziale scrittrice, io che scrivere non so
la lettera di una scritttrice famosa in risposta ad un suo scritto
i testi delle canzoni
il dirle di continuare
il dirle di pubblicare
L'orrendo mio comportamento quando tutto questo si è concretizzato.
Mai mi perdonerò
Ora tutto questo è ancora nel mio cuore,intatto, speranzoso di vederla un giorno famosa, sognare non fa mai male.
Ma...........
".... ora tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia."
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7 commenti:
Non ho mai sognato in grande, e tu lo sai.
L'unica cosa che ti ho chiesto era comprensione, rispetto, ed indipendenza per questo mio spazio in Blogosphere.
Sarebbe stato sufficiente.
E mai, a te, avrebbe tolto niente.
Invece, porto ancora i segni del collare.
E fanno male.
Ti voglio ancora immensamente bene.
Ma la libertà di ESSERE non ha prezzo
Perdonami
Ciao Lorenzo, non trovo parole per questa tua tristezza, posso solo dirti che tutti sbagliamo e che a volte dovremmo perdonarci più spesso piuttosto che punirci a vita.
@Concordo con te Anonimo fino al punto della decisione finale che sarà esattamente il contrario di quello che ho fatto e sperato finora.
Forse è l'unico modo affinchè spariscano quei segni sul tuo collo.
@ Grazie Elisena del commento, non congelare le tue lacrime.
@ grazie Idea hai ragione ma ci vuole molto tempo per arrivare a quello che tu dici. Grazie
@ Doriana : ricordo benissimo quel commento,grazie.
PS: Muoverò il culo ma non oggi, mi sono infortunato ad un piede:))
Caro Lorenzo quanta pena, e quanto male ci facciamo, facendone anche agli altri, sembra che non sappiamo imparare mai dai nostri e dagli altrui errori, eppure a volte succede: comprendiamo improvvvisamente, ci svegliamo dal torpore, cambiamo con tutta la nostra volontà. E tu sei arrivato a capire, è un grande passo, è una grande confessione fatta a te stesso, e qui pubblicamente. Le tue lacrime sono diventate un po' le nostre ora che le hai condivise, sentiamo il dolore anche di chi hai amato, che non ha dimenticato i sentimenti per te, ma che forse ha troppo sofferto nella vita,ed è stanca, molto stanca. Non so perchè scrivo così ma sono sensazioni che mi attraversano leggendo qui oggi tutte queste parole di amore e dolore. Un bacio
Sto bene Doriana, grazie
Vorrei concludere l'ultima frase a modo mio..
".... ora tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.. è tempo.. di volare" :DD
Bellissima la colomba che si alza in volo.. non trovi?
Si ma è l'anima che se ne va dopo aver lasciato il corpo ormai senza " vita" dell'umanoide:DD
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