"Un essere umano può uccidere un robot uscito da una fabbrica della General Electrics, e con sua sorpresa scoprire che sanguina e piange. Ed il robot morente può rispondere al fuoco, e con sua sorpresa vedere un filo di fumo grigio levarsi dalla pompa elettrica dove avrebbe dovuto esserci il cuore umano. Sarebbe un momento di verità, per entrambi." P.Dick
La verità tra chi sono io e chi sei tu è molto effimera. Illusorio credere di avere certezze. Bello ed inquietante il video scovi sempre delle chicche Lorenzo miaaaaooooooo
La realtà dovrebbe essere certezza assoluta. Materiale. Tangibile. Vera. Dovrebbe. Ma neppure lo è. Ha molte maschere la realtà, anche se questo può sembrare paradossale. Molti modi di essere percepita. Secondo gli occhi e la mente di chi l'osserva. Non esiste una realtà unica dal momento che eistono miliardi di possibilità di viverla. Senza inoltrarsi nella fantascienza basta solo pensare alla diversità con cui si condivide il ricordo di un evento, vissuto nello stesso momento, con le stesse persone, nella stessa stanza, nel medesimo istante. E' capitato ultimammente con mio fratello. Parlavamo di un episodio accaduto nella nostra infanzia, e che ha lasciato un segno nella famiglia. Un evento non confondibile con altri. Eppure, i nostri ricordi, non combaciavano. La data, la collocazione e i protagonisti, erano le sole cose che trovavano un riscontro comune. Il resto, era come se avessimo vissuto due storie diverse. Eppure, quell'evento così significativo e realissimo, lo abbiamo vissuto insieme, nell'esatto momento in cui accadeva. La realtà è molto suscettibile ai nostri umori e ai nostri stravolgimenti psicologici. Senza aggiungere che può essere, per sua natura, sovvertita, contaminata, rivisitata. Molto bello questo post, Lorenzo, da adito ad infinite meditazioni. Un bacio Marilena
Si che si sentono Fel. A me piaceva da morire sentire i gatti che davano una piccola " testata" contro la mia mano per ricevere le carezze, appunto mentre facevano le fusa.
3 commenti:
La verità tra chi sono io e chi sei tu è molto effimera. Illusorio credere di avere certezze.
Bello ed inquietante il video scovi sempre delle chicche Lorenzo miaaaaooooooo
La realtà dovrebbe essere certezza assoluta.
Materiale. Tangibile. Vera.
Dovrebbe. Ma neppure lo è.
Ha molte maschere la realtà, anche se questo può sembrare paradossale.
Molti modi di essere percepita.
Secondo gli occhi e la mente di chi l'osserva.
Non esiste una realtà unica dal momento che eistono miliardi di possibilità di viverla.
Senza inoltrarsi nella fantascienza basta solo pensare alla diversità con cui si condivide il ricordo di un evento, vissuto nello stesso momento, con le stesse persone, nella stessa stanza, nel medesimo istante.
E' capitato ultimammente con mio fratello.
Parlavamo di un episodio accaduto nella nostra infanzia, e che ha lasciato un segno nella famiglia. Un evento non confondibile con altri.
Eppure, i nostri ricordi, non combaciavano.
La data, la collocazione e i protagonisti, erano le sole cose che trovavano un riscontro comune. Il resto, era come se avessimo vissuto due storie diverse. Eppure, quell'evento così significativo e realissimo, lo abbiamo vissuto insieme, nell'esatto momento in cui accadeva.
La realtà è molto suscettibile ai nostri umori e ai nostri stravolgimenti psicologici.
Senza aggiungere che può essere, per sua natura, sovvertita, contaminata, rivisitata.
Molto bello questo post, Lorenzo, da adito ad infinite meditazioni.
Un bacio
Marilena
Si che si sentono Fel. A me piaceva da morire sentire i gatti che davano una piccola " testata" contro la mia mano per ricevere le carezze, appunto mentre facevano le fusa.
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