venerdì 14 maggio 2010
Tanto rubano tutti.....
Ieri, su qualche giornale, è apparsa una notizia di cui pochi hanno fatto caso:
il nostro primo ministro ha affermato : " ...tanto rubano tutti o quasi tutti......"
E' la prima volta che egli ammette una cosa simile, anzi, ha sempre detto il contrario e, nel caso fosse capitato, la colpa era delle tasse troppo alte.
Cosa sarà successo per dire pubblicamente una cosa simile?
E' successo che la magistratura ha sequestrato l'hard disk "di un certo" affarista romano, quello che pago per due terzi, a sua insaputa, l'alloggio a Scajola.
Su qesto hard disk pare ci siamo più di 400 nomi di persone molto in vista che avrebbero beneficiato dei " regali" di questo imprenditore, un certo Anemone.
Scrive la Stampa:
"nei computer di Diego Anemone gli investigatori della Finanza hanno scoperto una lunga lista di nomi eccellenti, tra cui politici, alti dirigenti dello Stato e imprenditori, che sembra essere una traccia di contabilità segreta. La lista dei misteriosi amici di Anemone era stata scoperta un anno fa ed era apparsa incomprensibile. Ora però che si vanno verificando le operazioni immobiliari «farlocche» curate dal duo Anemone & Zampolini, quell’elenco invece acquista ben altro peso. Accanto ai nomi non ci sono indicazioni, né cifre. In qualche caso c’è solo un nome di battesimo. Ma salta agli occhi che tra gli altri ci sono Bertolaso, Scajola e Lunardi. Tutti interessati da lavori di ristrutturazione a cura di Diego Anemone. E c’è indirettamente anche l’alto dirigente del ministero delle Infrastrutture Ercole Incalza che - s’è scoperto - è un altro dei beneficiati dagli assegni dell’architetto Zampolini."
Repubblica:
"E ancora capi di gabinetto, capi di dipartimento nei ministeri, capi di uffici legislativi, della Protezione civile e del ministero della Giustizia, dirigenti Rai, generali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, agenti dei servizi segreti. Una lista dettagliata dei lavori al Viminale, ai ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture, nella sede di Forza Italia e negli alloggi privati di segretarie di ministri (è il caso di Fabiana Santini assistente del Ministro Scajola, oggi assessore regionale nel Lazio). Ma nell'elenco appaiono anche i nomi di giornalisti, registi (come Pupi Avati che però respinge gli addebiti: "Tutto regolare"), produttori cinematografici, sacerdoti e parenti di vari "notabili". Un "libro mastro" che conterrebbe poco meno di 500 nomi (412 secondo alcune indiscrezioni)."
Da ciò si evince che per il governo Berlusconi la cosa si mette male, siamo di fronte ad una nuova Tangentopoli.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, verrebbe da dire.
Il problema è che noi italiani stiamo perdendo la faccia. Alle ultime elezioni regionali abbiamo confermato questo Status Quo.
Lorenzo
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2 commenti:
Il ladro che insegna a non rubare!!!
Ma forse ha scoperto che sono davvero in troppi e lui non riesce più a controllarli:)))
Vuole essere al centro dell'attenzione anche in questo:))
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