venerdì 4 settembre 2009
Carlo Giuliani - Italia colpevole
La corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per inadempimenti nell'indagine sulla morte di Carlo Giuliani, ucciso nel 2001 a Genova in un corteo.
Nella loro sentenza, i giudici hanno considerato che l’Italia non aveva “rispettato gli obblighi di procedura” derivanti dall’ articolo 2 (diritto alla vita). L’ autopsia non ha permesso di stabilire “con certezza la traiettoria della pallottola”, notano così i giudici. Questi si rammaricano che ancor prima dei risultati dell’autopsia, la Procura abbia autorizzato la famiglia ad incenerire il corpo del giovane uomo, impedendo ogni esame ulteriore. Quanto all’indagine interna, essa si è limitata a determinare le responsabilità degli attori immediati senza cercare “di far luce su eventuali debolezze nella pianificazione e gestione delle operazioni di mantenimento dell’ordine pubblico”.
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2 commenti:
Però Mario Placanica agì per legittima difesa.
Infatti nella sentenza così è scritto, non l'ho messa per ragioni di spazio. Quello che viene condannato è la superficialità dell'indagine, il proiettile poteva anche non essere del Placanica. e poi perchè il giudice ha subito dato il permesso per la cremazione di Giuliani?
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