venerdì 31 luglio 2009

Pragmatismo - Pierce 2^ parte



Il fondatore del Pragmatismo fu Charles Sanders Pierce ( 1839 - 1914), un cultore di logoca simbolica e di semiotica e un grande divulgatore di dottrine scientifiche.
Nel campo della logica simbolica il suo maggior contributo è quello concernente la logoca delle relazioni che troverà poi una collocazione più ampia nella Logica di Russel.
Nel campo della semiotica cioè della teoria dei segni ( vedi link), Pierce ha riespresso la teoria stoica del significato in termini che le danno diritto di cittadinanza nella logica moderna.
" Un segno o representamen è qualcosa che sta, nei confronti di qualcuno, per qualche altra cosa in qualche rispetto o capacità".
Quando l'oggetto del segno è una cosa reale, il segno diventa una proposizione che, appunto in riferimento all'oggetto, può essere dichiarata vera o falsa.
Un tratto originale della semiotica di Pierce è la considerazione di quell'aspetto del processo semiotico ( interpretante-fondamento) che più tardi si chiamerà pragmatico.
L'asserzione è infatti la prova che il parlante dà all'ascoltatore, che egli crede qualcosa, cioè che egli considera un'idea come definitivamente obbligante in una certa occasione.
da questo punto di vista i processi di ragionamento sono caratterizzati dal fatto che essi tendono a corregere se stessi ( significato frase " in una certa occasione).
Così fa l'induzione che procede per campionamenti e che ad ogni nuovo campionamento corregge le sue premesse. Così fa la deduzione, la cui certezza è fondata non sulla assenza di errori ma sulla possibilità di usare controlli che consentano di riconoscere e correggere errori.

Quanto scritto sopra è la metafisica di Pierce, cioè ciò che sta sopra i ragionamenti, applicabile in tutti i campi da lui esplorati.
Pone un concetto molto importante, seguito ancora oggi, specialmente nei paesi anglosassoni, cioè la fallibilità dei concetti. NON PIU' IDEE INAMOVIBILI, ma teorie in continua evoluzione e correzzione degli erori passati.
Questo sistema ha portato delle differenze enormi fra quelle società pragmatiche e non.
Una differenza molto interessante è che, ad esempio negli USA, è prassi normale, raccogliere dati, in modo scientifico, su qualsiasi argomento.
Le banche dati USA sono indispensabili per qualsiasi tipo di ragionamento, dal politico all'economico al sociale.
Un esempio che può apparire stupidi ma significativo.
Avere mai visto in Tv una partita di basket o baseball USA?
Scorrono sotto una miriade di dati. Dalle percentuali dei mgliori tiratori, al punto da più lontano ecc....
Altro esempio, provate a guardare i notiziari economici USA, scorrono sotto una quantità di dati impressionante. Questo è il sistema pragmatico di ragionare.
Si analizzano i dati per conferma delle proprie scelte, se non corrispondono si cambia.
In politica il pragmatismo ha dei vantaggi, ma anche svantaggi.
la guerra in Vietnam è stata fatta perchè i dati a disposizione e la loro analisi prevedavano vantaggi. Dimostrata l'inutilità di tale politica si torna indietro.
In Europa è diverso, oltre alle analisi pragmatiche ci si confronta con le idee, con i principi, spesso con risultati migliori.
Lorenzo

Nessun commento:

Posta un commento